12 febbraio 2023 - David Cooper: tra i fondatori dell’antipsichiatria insieme a Laing e Foucault, in contrapposizione con le teorie psichiatriche che si erano affermate negli anni cinquanta si rifiutò di considerare la schizofrenia una malattia; per lui era invece un particolare stato indotto da condizioni sociali disastrose, o alienazione prodotta da esperienze personali o ambienti “malati”, come la famiglia, il lavoro, ecc. Nel suo testo “La morte della famiglia” nel capitolo “La fine dell'educazione. Un inizio” riflette sulla vera funzione dell’insegnante.
“La vera funzione dell'insegnante, ad esempio, si avvicina molto a quella del profeta. Il profeta guarda dal suo presente, attraverso il suo passato, nel passato di ognuno di noi e poi nel nostro futuro. Rinuncia a preoccuparsi del suo futuro nell'interesse della chiarezza del futuro di tutto ciò che lo circonda. Egli nega eccezionalità alla sua visione di se stesso perché sa di attuare semplicemente un potenziale di insegnamento che risiede in ognuno di noi; e sa che questo potenziale a volte è più forte proprio in coloro che meno gli prestano attenzione. Invece di presentare agli altri una visione indica la strada che conduce ad una possibile covisione che prende vita dall'incontro. Quando parla ad un gruppo di persone sa che in genere c'è un incontro tra lui e pochi altri; oltre a questo c'è soltanto un'adunata di quelli che sanno solo udire senza prestare ascolto. L'appello del profeta è sempre questo - «Se date ascolto a me udrete finalmente voi stessi - allora potremo ascoltarci l'un altro e quindi vedere dove siamo e dove stiamo andando!»
Il guru, che è uno pseudomessia invece - e tutti i messia sono pseudomessia -, vorrebbe imporre la sua visione e preferirebbe avere dei seguaci invece che dei compagni.
Egli è il solo, il capo, mentre il maestro profetico è colui che scopre i propri poteri profetici negli altri, che hanno pertanto, in un certo senso, la precedenza. Questo si avvicina ad un principio consimile che agisce a livello politico.
I falsi leader sono semplicemente figure ombra con un artificiale carisma da «grand'uomo» passivamente rigurgitato da processi sociali non-umani e istituzionalizzati, come gli Hitler, i Churchill, i Kennedy, ad esempio. Veri leader sono uomini come Fidel Castro e Mao Tse Tung, che guidano la nazione quasi rifiutando di essere dei leader, nel senso che diffondono tra gli altri la caratteristica della leadership cosicché la mente di milioni di individui si ravviva con le loro proprie qualità di leadership, ed ognuno di essi diviene l'unica fonte di lotta.
Una delle principali funzioni dell'insegnante è quindi sfatare progressivamente la pervadente illusione d'impotenza. Gli individui debbono essere aiutati, non solo nelle istituzioni accademiche ma in ogni istituzione della nostra Società, a rendersi conto che il potere della classe dominante e la sua burocrazia sono niente, niente altro che il loro stesso potere rifiutato ed esteriorizzato. Si tratta quindi di recuperare quel potere, e la strategia di recupero è molto semplice: agiamo contro le «regole» e l'atto stesso trasformerà il loro potere illusorio in reale potere nostro.”