L'Angelo fa la sua parte con idee, risorse e azioni per vivere in un mondo ostile
8 dicembre 2022 - Prima alla Scala: l’apoteosi dell’ossequio servile al potere.
Con l’ostracismo insensato che dilaga da mesi nei confronti della cultura russa ai più ingenui la scelta di aprire la stagione lirica della #Scala con un’opera di #Mussorgsky ispirata a un dramma di #Puškin potrebbe sembrare un segno di distensione. Mentre il console di Kiev aveva chiesto formalmente di rivedere il programma, affermando che il Boris Godunov “Favorisce la propaganda di #Putin”, il sovrintendente della Scala Dominique #Meyer aveva risposto che “dietro la scelta di un’opera russa per la #Prima della Scala non c’è alcuna scelta #politica”.
Ma allora perché Ursula von der Leyen con #Meloni (per la prima volta alla Scala) e #Mattarella? Bisogna leggere il #Corriere per capire che tipo di lettura è stata data all’opera. 6 dicembre: «Boris Godunov», dramma della storia e del potere brutale che manipola il popolo… Eccole qui dunque le autorità italiane ed europee che assistono al “dramma del potere brutale”, onorando la cultura russa, come dice Ursula, “impedendo a Putin di distruggere il suo bellissimo patrimonio culturale”.
Alla fine della “storia vera” il popolo fa mancare il suo sostegno a Boris, acclamando al suo posto lo Zar impostore falso Dmitrij che partito dalla Polonia si dirige verso Mosca. Boris Godunov probabilmente si toglie serenamente la vita.
Chissà se il vertice dell’establishment italo-europeo, chiamato a celebrare la caduta di un tiranno russo propiziando la caduta del “tiranno” Putin, sapeva che Mussorgsky ha composto l'opera col preciso intento di sottrarsi ai canoni musicali italiani e tedeschi, basandosi sul dramma di un poeta russo, considerato il fondatore della letteratura moderna, che ha inneggiato alla rivolta popolare contro il potere autocratico. Chissà se lo capiva il pubblico, visto che in scena è andata prima di tutto l’apoteosi dell’ossequio servile al #potere.
Boris Godunov. La tragica storia e la tragedia storica. Centro Studi sulle Arti della Russia. https://www.youtube.com/watch?v=7XqgK6u2WRYhttps://video.corriere.it/milano/von-der-leyen-scala-la-cultura-russa-va-onorata-non-permettiamo-putin-distruggerla/afc09d58-7661-11ed-8b31-7101dab59dee